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Legionella
La Legionella: la corretta gestione degli impianti idrici
La pericolosità della Legionella è ben nota data la sua capacità di causare gravi malattie (legionellosi).
Si tratta di un batterio presente negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc.
Da questi ambienti sono in grado di raggiungere quelli artificiali come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana.
Inoltre non vanno dimenticati gli obblighi normativi che ne richiedono una specifica valutazione.
Così come riportato nel D. Lgs 81/2008 e s.m.i. il rischio di esposizione a Legionella in qualsiasi ambiente di lavoro richiede l’attuazione di tutte le misure di sicurezza appropriate per esercitare la più completa attività di prevenzione e protezione nei confronti di tutti i soggetti presenti considerando che al Titolo X del suddetto D. Lgs 81/2008 la Legionella è classificata al gruppo 2 tra gli agenti patogeni.
A quanto sopra riportato si aggiungono anche le Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi del 7 maggio 2015 costituiscono il riferimento normativo primario per il contenimento delle contaminazioni da legionella, fornendo tutte le indicazioni relativamente alle modalità operative per tenere sotto controllo l’eventuale proliferazione batterica e per contrastarla quando si verifica.
BCO tramite il suo partner specializzato vi consente di:
Una gestione attiva, organica, strutturata e non sporadica o determinata dall’emergenza, degli impianti idrici, risulta essere l’attività fondamentale nella prevenzione delle infezioni da legionella, al fine di salvaguardare la salute delle persone e tutelare la figura del datore di lavoro identificata anche dal Dlgs 81/08 quale soggetto responsabile della valutazione del rischio biologico nella propria azienda, e dell’attivazione delle procedure necessarie per ridurre e/o eliminare il rischio.
La Direttiva UE 2020/2184 in vigore dal 12 gennaio 2021 in materia di qualità delle acque destinate al consumo umano ha modificato la precedente disciplina integrando l’elenco dei parametri per la valutazione della qualità delle acque potabili.
La concentrazione di Legionella è stata inserita come nuovo parametro.
La Direttiva per entrare in vigore nell’ordinamento dovrà essere recepita (o meglio avrebbe dovuto essere recepita entro due anni quindi entro il 16/12/2022) tuttavia per non farsi cogliere impreparati BCO si è per tempo attivata concludendo un accordo di collaborazione con un Partner specializzato in grado di consentire al cliente di procedere con le opportune valutazioni relative alla qualità dell’acqua per rispondere pienamente agli obblighi che entreranno in vigore.